FABRICA MUSICA E LETTERATURA II

Bois-legno. Tra oscurità e stupor

FABRICA MUSICA E LETTERATURA II

Sala Casella
sabato 27 gennaio 2024 ore: 20:00

Livia Saccucci-Chiara Felici-Vincenzo De Luca, letture
Valentina Tramacere, voce
Alessandro Regoli, voce
Giovanni Ciaffoni, chitarra
Emiliano Begni, pianoforte


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L’oscurità del legno, lo stupore della radura. L’Arcadia, una terra dove tutto nasce spontaneamente: alberi, frutti, fiori, acqua.

È qui che vive Pan, dio dei boschi e delle selve, dio della musica e della danza.

È qui che si dipana la grande dialettica tra natura e cultura. Pan, dio dall’aspetto spaventoso, mostro manifesto nei suoi istinti e nelle sue pulsioni, rifiutato dalla madre, viene accolto dall’Olimpo e ritorna a vivere nel grembo della Dea Madre.

Solo da questa unione prolifica può nascere il nettare salvifico oche tutto cura: la musica. L’Arcadia diventa, così, un tòpos letterario e artistico… Pastorali, madrigali e bucoliche diventano la reazione dell’uomo nei vari periodi di grande rivoluzione politica e mal contenti sociale.

Da Virgilio al canto popolare, da Sannazzaro alla dolcezza della voce umana con flauti e suoni e brani inediti che descrivono un altrove alternativo alla routine, alla scontatezza del quotidiano, allo sconforto, creando una fortezza nel cuore di altra natura, quella quasi istintuale e ancestrale dove vige solo un sentimento, quello amoroso del piacere e del diletto, in una sorta di paesaggio spirituale, un bosco dell’anima.