TRA ORIENTE E OCCIDENTE
In collaborazione con Ambasciata della Repubblica Armena
Sala Casella
lunedì 30 giugno 2025 ore: 20:00
Veronika Khizanishvili, flauto
Yunwoo Oh, pianoforte
Musiche di Taktakishvili, Enescu, San Gregorio di Narek, Padre Komitas, Khachaturian e Mardian
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Otar Taktakishvili
Aria dalla Sonata per flauto e pianoforte in do maggiore
George Enescu
Cantabile e Presto
San Gregorio di Narek
Havun Havun
Padre Komitas
Tsirani Zar (l’albero di albicocche)
Aram Khachaturian
Lullaby dal balletto Gayane
Elena Mardian
Donatore del Bene
Ornamenti Armeni per flauto solo
Capriccio per flauto solo
Il Tempo per flauto e pianoforte
Elegia per flauto e pianoforte
Adagio e Scherzo per flauto e pianoforte
Questo programma musicale nasce con l’intento di valorizzare la connessione profonda tra l’Occidente e l’Oriente, attraverso l’esecuzione di musiche spirituali, popolari e contemporanee. Il percorso prende avvio con l’
Aria di Otar Taktakishvili, composizione che richiama le suggestive intonazioni del folclore georgiano. A seguire, la
Ninna nanna tratta dal celebre balletto
Gayane di Aram Khachaturian, compositore anch’egli nato a Tbilisi ma di origini armene, testimonia l’intreccio culturale di queste terre. Il viaggio prosegue nella dimensione spirituale dell’Armenia, con
Havun Havun – il “Canto degli uccelli” – attribuito a San Gregorio di Narek, dottore della Chiesa, figura centrale della mistica armena. Ad arricchire questa esplorazione è anche il contributo di Padre Komitas, con una composizione dedicata al simbolo nazionale armeno: l’albero dell’albicocca. La seconda parte del concerto è dedicata alla musica contemporanea, con l’esecuzione di brani originali della compositrice armena Elena Mardian.
In collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia